Ognuno di noi ha un quadro, una statua, una fotografia che descrive con limpidezza un concetto che le parole non riescono a definire altrettanto bene.
Da 10 anni il Festival dei Diritti Umani usa più linguaggi per spiegare quanto è importante essere consapevoli delle nostre libertà. Quest’anno abbiamo pensato di farlo anche con l’illustrazione.
Lo abbiamo chiesto al nostro storico amico Gianluca Costantini. Lui ha subito detto ok e lo ha proposto a un gruppo di suoi ex studenti che hanno frequentato il corso specialistico di Linguaggi del Fumetto dell’Accademia di Bologna.
Se il nostro Festival 2025 è per “ostinati e contrari” abbiamo pensato di sfidare i disegnatori su coppie di opposti.
Qual è il contrario di diritti? Privilegi. Ecco la prima coppia di concetti. E poi, immancabile, pace/guerre. Ma ci sono sembrate molto attuali anche le coppie “attendibilità/fake news” e “noi/ego”….
I risultati sono sfavillanti. Ogni artista ci ha messo l’anima, chi con tratto leggero e chi con chiari rimandi fantasy, chi ha proposto un’immagine cerebrale e chi ha quasi scattato una foto d’attualità. Un portfolio di disegni che puoi swippare velocemente o gustarli soffermandoti sui particolari. E che in ogni caso ti raccontano che non ci sono solo disuguaglianze, c’è anche la parità; che alla violenza si può e si deve contrapporre il rispetto, che si possono spezzare le catene e scegliere la libertà.