Il quarto genocidio europeo: ricordiamo Srebrenica al cinema.
Armeni, ebrei, rom e sinti, musulmani bosniaci: nel ‘900 l’Europa ha assistito già a quattro massacri e ha fatto poco per evitarli.
È anche il caso di Srebrenica, di cui fra pochi giorni ricorre il 30° anniversario.
L’11 luglio 1995, nel mezzo delle guerre nell’ex Jugoslavia, l’esercito serbo e la milizia degli “Scorpioni” uccide almeno 8000 musulmani bosniaci di Srebrenica, senza distinzione tra giovani e adulti, gettando i corpi in fosse comuni. La zona era sotto la protezione del contingente olandese dei Caschi Blu, che però non fecero nulla per impedire il massacro. Il Tribunale penale internazionale per l’ex Jugoslavia ha stabilito che fu un genocidio, perché i dirigenti militari e civili serbi volevano l’eliminazione dei bosniaci musulmani.
Fondazione Diritti Umani e Human Hall – Unimi vi invitano a ricordare questo episodio con il film “I diari di mio padre” di Ado Hasanovič. È una pellicola che riesce, grazie anche al materiale originale girato all’epoca, a far rivivere l’ansia, la paura, la precarietà che le guerre comportano. Attraverso il dialogo tra padre e figlio, a volte reticente ma sempre affettuoso, il film ci mostra le conseguenze a lungo termine delle guerre. Una storia dunque molto attuale.
Il film sarà proiettato il 7 luglio, alle 21.30 al Cinema Beltrade – via Oxilia 10
Sarà accompagnato da un parterre eccezionale: le professoresse Chiara Ragni e Martina Buscemi forniranno le informazioni di contesto; dopo il film prenderanno parola il regista Ado Ado Hasanovič e il musicista Iosonouncane. Modera Matteo Marelli di Film Tv.
Per info e biglietti: Sito del cinema Beltrade https://bandhi.it/bah/beltrade/biglietti/ o biglietteria del Cinema Beltrade Via Oxilia 10, Milano.

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