In questa pagina sono raccolte le segnalazioni dei cittadini che hanno partecipato alle tre edizioni del progetto “Milano: Memoria e futuro dei diritti”, realizzato con il contributo del Comune di Milano.
Si tratta di luoghi ritenuti simbolici per la storia, la memoria e il futuro dei diritti umani a Milano per varie motivazioni: perché teatro di avvenimenti storici o di cronaca importanti dal punto di vista della difesa dei diritti umani e civili, perché sede di organi o enti che sono stati fondamentali per la difesa dei diritti dei cittadini o che sono nati perché i cittadini in passato hanno deciso di mobilitarsi per la difesa di un determinato diritto.
Sono raccolti ed elencati nell’ordine e nella forma in cui ci sono pervenuti dai cittadini.
Abbiamo poi scelto di raccontare la storia di alcuni di questi luoghi, attraverso i podcast disponibili sulla nostro account Spreaker.
Piazza Fontana | Piazza Fontana
Diritto correlato: “Alla verità”
Segnalato da Antonio Gasperi
Motivazione: Luogo simbolo delle bugie dello stato italiano
Il carcere di Bollate | Via Cristina Belgioioso – Bollate
Diritto correlato: “Il mancato diritto al recupero sociale come chiede la costituzione”; “il diritto al recupero”
Segnalato da 2 persone: Giorgio, Rocco
Motivazione 1: segnala il mancato diritto al recupero
Motivazione 2: L’associazione life Aps ha avviato un progetto nelle carceri italiane basato sul libro. Il valore e la forza della gentilezza indirizzato ai detenuti e collabora con il cantautore milanese Giulio per concerti all’interno delle carceri. E’ il nostro modo di contribuire, aiutare.
Anagrafe e Stato Civile del Comune di Milano | Via Larga 12
Diritto correlato: “Uguaglianza”
Segnalato da Andrea Zuccotti
Motivazione: In questo luogo, ogni giorno, persone di tutte le nazionalità, religioni, provenienze, colore etc. si affacciano per ottenere un riconoscimento, un diritto. Dal documento di identità alla residenza, dalla cittadinanza italiana al matrimonio e al riconoscimento dei figli. Nel 2012 fu istituito il registro comunale delle unioni civili, in anticipo rispetto alla legge n. 76/2016 che le ha regolate su tutto il territorio nazionale. Dal 2018 al 2020 sono stati registrati figli e figlie di coppie omogenitoriali, fino a quando la corte di cassazione ha inibito questa possibilità ai comuni, ponendo un fortissimo richiamo al legislatore affinché questa materia sia regolata con la legge. In questo luogo si riconoscono i diritti di tutti.
Via Brioschi | Via Brioschi
Diritto correlato: “Resistenza e diritti che ne conseguono”
Segnalato da Lorenzo Debernardi
Motivazione: Uccisione di Davide Cesare, in arte Dax
Bosco in città | Via Novara 390
Diritto correlato: “Accesso al verde e sua tutela nell’interesse della collettività” Segnalato da Marcello Dassi
Motivazione: È un luogo che nasce dal recupero ambientale di aree degradate e dalla salvaguardia del territorio
Casa Oldani | Via Canonica 24, Milano
Diritto correlato: “Sciopero, espressione, dissenso”
Segnalato da Paolo Maggioni
Motivazione: Il diritto allo sciopero, al dissenso, all’espressione
Il museo botanico Aurelia Josz | via Margaria 1
Diritto correlato: “Dignità e indipendenza delle donne”
Segnalato da Alessandra Arcadu
Motivazione: Aurelia Josz fondò la prima scuola agricola femminile in Italia nel 1904 con l’intento di alfabetizzare e dare una professionalità riconosciuta alle numerose ragazze che dalle campagne venivano a Milano per fare le domestiche. Insegnò la bachicoltura, l’apicoltura e molto altro, insistendo sull’importanza della formazione femminile nel cammino verso l’emancipazione e l’indipendenza. Le sue allieve divennero insegnanti e apprezzate agronome. Collaborò con Maria Montessori nella preparazione delle maestre rurali.
Quartiere Barona | Via Agostino de Pretis
Diritto correlato: “Studio e accoglienza”
Segnalato da Marta Migliosi
Motivazione: Penso che i ragazzi abbiano diritto ad poter avere luoghi aggregativi dove ritrovarsi per non stare in strada e dove possano essere accolti senza pregiudizi con figure che li accompagnino e sostengano e in maniera gratuita.
La casa dove Carla Lonzi convocava Rivolta Femminile | Via Verdi 1, Milano
Diritto correlato: “Diritti basilari delle donne”
Segnalato da Giulia Giaume
Motivazione: Perché da quella prima piccola comunità è gemmata molta della comprensione di oggi
La scuola Casa del sole parco Trotter | Via Giacosa e Via Padova
Diritto correlato: “Tutela dell’infanzia”
Segnalato da Manitto
Motivazione: Era ed è il parco scolastico più grande d’Europa
Il tempio del futuro perduto | Via luigi nono 7
Diritto correlato: “Libertà- movimento-cura-istruzione-comunità”
Segnalato da Raffaello Signore
Motivazione: Il tempio è un luogo magico di prova concreta delle capacità che hanno i giovani se si lasciano agire nel recupero del territorio e nei progetti di fare socialità vera, fisica mi verrebbe da dire (oggi nel tempo dei social). Esempio concreto di come la parola “cura” sia importante …dal prendersi cura di qualcuno o qualcosa. Prendersi cura è un diritto contagioso.
Sede della U.S.L vicino a via Soderini | Via dei Ciclamini
Diritto correlato: “La possibilità di cura e prevenzione”
Segnalato da Cristina Guidi
Motivazione: Venendo da Assisi, per un periodo di permanenza di otto anni a Milano, mi sono trovata un medico di base per le normali azioni di cura
Via Beroldo (strada scolastica) | Via Beroldo
Diritto correlato: “Diritto a vivere la città come “luogo di incontro”
Segnalato da Bonera
Motivazione: Da via di puro parcheggio, anonima e buia, è diventata una strada colorata e abitata da bambini, ragazzi, anziani, famiglie…tutti hanno il diritto ad avere uno spazio all’aperto di condivisione; il primo parchetto vicino è quello di via palestrina angolo via settembrini…ed è veramente una miseria…è bellissimo avere uno spazio dove, usciti da scuola, i bambini possano ritrovarsi, giocare e fare merenda.
Muro di piazza Villapizzone | Piazza Villapizzone 2
Diritto correlato: “libertà e desiderio di pace”
Segnalato da Bonalumi
Motivazione: L’ho scelto perché ogni volta che passo davanti, e vedo il luogo dove due ragazzi furono trucidati dalla violenza della guerra perché non si piegarono alle richieste di combattere il nemico, mi scaturisce il pensiero di come il desiderio di pace, di amicizia e di non violenza ha cambiato le sorti della loro vita
Scuola Arbe Zara | Viale Zara 96, Milano
Diritto correlato: “Il diritto di voto, il più importante per un cittadino, oltre al diritto all’istruzione gratuita per tutti i bambini.”
Segnalato da Morandi
Motivazione: Mio figlio è andato a questa ottima scuola primaria e noi tutt’oggi votiamo li. Mio figlio ha ora 18 anni e non vede l’ora di poter votare. Un istituto di istruzione e un luogo in cui io come cittadina posso esercitare il diritto più importante che ci sia, quello di votare in sicurezza e vicino a casa.
Giardini Montanelli | Via Palestro
Diritto correlato: “Libertà di stampa”
Segnalato da Giuliano Volpi
Motivazione: Indro Montanelli
Il quartiere Gallaratese con il progetto “Manifestival” | Via Consolini e via Appennini
Diritto correlato: “Diritti alla vita, alla libera espressione, alla bellezza”
Segnalato da Alice Cosmai
Motivazione: Queste due vie del quartiere gallaratese ospitano 6 grandi murales realizzati da artisti internazionali che in questi anni hanno visitato Milano lasciando una loro rappresentazione sulla base dei desideri del quartiere. Le opere richiamano, come grandi manifesti, alcuni valori fondamentali per i cittadini e le associazioni del quartiere: l’importanza della donna, la pace universale, l’importanza della creatività e fantasia, il rispetto per la natura… sono opere stupefacenti
Il parco Sempione | Piazza Castello
Diritto correlato: “le lotte e le manifestazioni studentesche, le lotte per l’antinucleare”
Segnalato da Simone Griggio
Motivazione: perché da ragazza ci andavo in manifestazione
La linea 73 | Linate aeroporto, viale Forlanini
Diritto correlato: “Il diritto al trasporto pubblico per tutti. Il diritto a raggiungere casa e lavo nel più breve tempo possibile.”
Segnalato da Miguel
Motivazione: La linea 73 come simbolo di una linea che non funziona, la linea m4 per i turisti…Dei lavoratori di Linate, prima e dopo i turni estenuanti, non interessa a nessuno.
Istituto dei ciechi di Milano | Via Vivaio 7
Diritto correlato: “Inclusione”
Segnalato da Melissa Tondi, Francesco Cusati
Motivazione: Perché rappresenta un luogo della memoria e simbolo per la città di Milano per l’inclusione di chi non vede nella collettività
La Camera del Lavoro, la Cgil | Corso di Porta Vittoria
Diritto correlato: “Il diritto al lavoro regolare”
Segnalato da Clara Fonti
Motivazione: Era una sede fascista, ma dopo è stata data al sindacato. Ha un alto significato simbolico.
L’ospedale | Tutti gli ospedali pubblici di Milano
Diritto correlato: “Ad essere curati”
Segnalato da Sabrina Gianni
Motivazione: Perché, come la casa e il lavoro, è un diritto fondamentale per gli esseri umani, e non solo, in una società civile
L’ospedale pubblico, il primo fu l’attuale Università Statale | Via Festa del Perdono
Diritto correlato: “Diritto alla salute pubblica, gratuita per tutti”
Segnalato da Silvia Nidasio
Motivazione: E’ importante riconoscere nei fatti che la salute è un bene comune inestimabile, cui tutti devono avere accesso anche se privi di mezzi economici. Star bene permette a chiunque di essere una risorsa per la società nel suo complesso
La sede del Comitato case popolari Calvairate-Molise-Ponti | Via degli Etruschi 1 e viale Molise 5
Diritto correlato: “Il diritto degli abitanti delle case popolari e la difesa della loro dignità”
Segnalato da Grazia Casagrande
Motivazione: Perché troppo spesso i quartieri di case popolari sono luoghi trasformati in ghetti, circondati da “grandi opere” che schiacciano nell’abbandono queste realtà cittadine
Scuola Primaria Massaua | Via Massaua 5
Diritto correlato: “diritto all’educazione”
Segnalato da Nicoletta Fusi
Motivazione: Ho frequentato l’allora scuola elementare Massaua dal 1970 al 1975, sentendomi sempre bene in questa scuola nonostante le classi affollate di quegli anni. Il 1970 è stato il primo anno di classi miste e le mia classe era composta da 10 bambine e 20 bambini, poiché la mia maestra aveva avuto sempre classi maschili; nell’appello prima venivano i 20 bambini in ordine alfabetico e poi le 10 bambine sempre in ordine alfabetico. Quando sono andata a votare per la prima volta a 18 anni il custode mi ha riconosciuto. Con gioia ho iscritto le mie tre figlie a questa scuola, passando anni molto belli e intensi col comitato genitori dal 2000 al 2011. Ora questa scuola non esiste più, ufficialmente è ospitata presso la scuola di via Scrosati, ma il disagio è tale per cui pochi si iscrivono. L’edificio non è nemmeno stato abbattuto, è lì abbandonato e vuoto e preda di vandali. Nel quartiere manca il passaggio dei bambini che vanno a scuola, anche perché in precedenza la stessa sorte era toccata alla scuola media Cardarelli.
Area b | Tutto l’accesso alla città
Diritto correlato: “violazione dell’art.3 della costituzione sulla pari dignità e libertà di ogni singolo cittadino”
Segnalato da 2 persone: Susanna Basso, Marcello Ghidotti
Motivazione: Perchè, in nome di una determinata ideologia, vengono colpiti nelle loro necessità fondamentali e discriminati i cittadini con scarse possibilità economiche, quindi solo i più deboli.
Il capolinea del tram 1 di Greco Rovereto | Via Martiri Oscuri 22
Diritto correlato: “La agevolata”
Segnalato da Carla Toffetti
Motivazione: Perché rappresenta un diritto sulla mia invalidità
I luoghi delle esecuzioni per stregoneria | Ponte Vetero, Castello Sforzesco, Piazza dei Mercanti, Piazza Vetra, Piazza Sant’Eustorgio
Diritto correlato: “In questi luoghi sono stati violati i diritti sanciti dalla carta dei diritti (1945): “valore della persona umana ed eguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne”
Segnalato da Rebecca Agnes e Giulio Verago
Motivazione: Questa proposta parte dalla ricerca condotta dall’artista Rebecca Agnes nell’ambito del progetto “nubicuculia” a cura di Giulio Verago. Ci sembra quanto mai importante ricordare la memoria storica di questi fatti e nomi e circostanze.
Opera San Francesco | Corso concordia/via Kramer
Diritto correlato: “A una vita dignitosa: cibo, docce, abiti e servizi alla persona senza discriminazioni”
Segnalato da Claudia Corvi
Motivazione: Accolgono tutti, soprattutto gli “ultimi”
Ex scalo di Porta Vittoria | Tra viale Umbria, Ortigara, Campania
Diritto correlato: “il diritto al verde e alle promesse mantenute”
Segnalato da Oddina Pittatore
Motivazione: E’ un luogo di diritti al verde e alla chiara e corretta informazione, almeno parzialmente negati. Molti anni fa lo scalo dismesso di porta vittoria era stato progettato come prolungamento del parco di Largo Marinai d’Italia, un’area verde di sport e ricreazione molto desiderata nel quartiere, che avrebbe anche dovuto diventare sede di una biblioteca europea. Per anni, tutto è stato bloccato e al posto del verde abbiamo visto costruire molti condomini e alberghi, in parte poi chiusi e sequestrati per illegalità. Recentemente, una parte è diventata finalmente parco e, forse, stanno partendo i lavori per una biblioteca.
Villa Triste | Via Paolo Uccello -via Masaccio
Diritto correlato: “diritto alla libertà mai più totalitarismi”
Segnalato da Paola Valli
Motivazione: Da bambina ci abitavo vicino, la mia amica d’infanzia ha frequentato l’asilo dalle suore per me era un luogo tranquillo poi crescendo ho saputo dell’orrore, delle torture della banda Koch e di quello che avevano fatto. Spero che questo sito diventi sempre di più un monito conto le libertà violate.
La lapide tolta dalla casa di Gian Giacomo Mora | Castello sforzesco, cortile dell’elefante
Diritto correlato: “Giustizia, libertà di espressione”
Segnalato da Antonella Bartoletti
Motivazione: Perché ogni volta che la vedo e la leggo penso a quanto arduo è stato il cammino della giustizia e del rispetto dei diritti umani e la vittoria della ragione sulle tenebre dell’ignoranza, sempre in agguato oggi più che mai
Arco della Pace | Piazza Sempione
Diritto correlato: “Bellezza”
Segnalato da Armando Tempesta
Motivazione: È uno dei luoghi poi belli di Milano e la bellezza è un diritto che dovrebbe essere riconosciuto a tutti ed inserito in costituzione
Giardino pubblico di via Toce | Via Toce Diritto correlato: “Diritto all’infanzia”
Segnalato da Anna Carnevale
Motivazione: Luogo dove i bambini giocano e si integrano spontaneamente
Alberi Falcone/Borsellino | Giardini Falcone/Borsellino di Via Benedetto Marcello
Diritto correlato: “Diritto a ricordare, alla memoria e combattere contro tutte le violenze e imposizioni.”
Segnalato da Giuseppe Teri
Motivazione: Perché è stato piantato da cittadini, insegnanti e studenti nel maggio del 1993ed è stato curato autonomamente fino al riconoscimento ufficiale del comune nel 1999.
Giardini Lea Garofalo | Via Montello/ piazzale Baiamonti
Diritto correlato: “Diritto a ribellarsi, contro la forma più violenta di patriarcato, quello mafioso”
Segnalato da Giuseppe Teri
Motivazione: È il luogo richiesto da cittadini, giovani insegnanti, per ricordare la ribellione di Lea e della figlia Denise, difronte a via Montello 6, dove abitavano, dominate dalla famiglia della “ndrangheta
Tutti i beni confiscati alle mafie. Ad es. Una casa per padri separati oppure lo scrigno | Via Vallazze 26 oppure via Curtatone 12
Diritto correlato: “Il diritto a una vita dignitosa nella legalità”
Segnalato da Lone Nordly
Motivazione: Senza giustizia sociale e legalità non sopravvive la democrazia
Le gallerie della stazione di Milano | Tra via Ferrante Aporti e via Sanmartini Diritto correlato: “la dignità”
Segnalato da Visconti
Motivazione: Ogni volta che passo in macchina (protetto dal riscaldamento o dall’aria condizionata e dal confort della mia vettura) vedo sempre qualcuno che le usa come riparo per dormirci o comunque sopravvivere…
Cascina Cuccagna | Via Cuccagna 2/4
Diritto correlato: “Diritto alla partecipazione e alla condivisione di pratiche sostenibili”
Segnalato da Chiara Madia
Motivazione: Una cascina del xvii secolo, restaurata e riaperta al pubblico dal 2012. Un centro di cultura e partecipazione che diffonde idee d’innovazione, servizi sostenibili e progetti culturali.
Libreria Hoepli | Via Hoepli 5
Diritto correlato: “Diritto di espressione e d’informazione”
Segnalato da Lisa Ceccarelli
Motivazione: La libreria Hoepli è un presidio culturale ed è un punto di riferimento storico per la diffusione del sapere, della cultura e della conoscenza a Milano e in Italia. Fondata nel 1870, ha contribuito per oltre un secolo a promuovere la lettura e l’educazione. In questo senso, è anche un “luogo dei diritti” perché promuove la circolazione di idee e la pluralità di voci, e garantisce l’accesso alla conoscenza, un diritto fondamentale per la crescita personale e collettiva.
Ex ospedale psichiatrico Paolo Pini | Via Ippocrate
Diritto correlato: “chiusura dei luoghi di costrizione dei malati psichiatrici”
Segnalato da Daniela Cuzzit
Motivazione: per ricordare la violenza la mortificazione la perdita di identità esercitata sui malati
L’ospedale di Niguarda | Piazza dell’Ospedale Maggiore
Diritto correlato: “Vivere liberi e in pace”
Segnalato da Daniele Pascucci
Motivazione: Fra il 1943 e il 1945, in una Milano in guerra e ripetutamente bombardata, l’ospedale di Niguarda diventa un luogo fondamentale per la città. Nelle corsie, qualche volta anch’esse bombardate, i medici, le infermiere, le suore e il personale tutto, subiscono le tragiche ondate dei feriti e la lotta per salvare vite si fa spasmodica. Il nosocomio diventa anche prigione per i detenuti politici, feriti o ammalati, che sono lì trasferiti in seguito a un raid aereo che ha distrutto l’infermeria del carcere di san vittore. Una rete clandestina di resistenti si mette all’opera per far fuggire e salvare il maggior numero di prigionieri possibile: ebrei, oppositori politici, partigiani, militari ribelli vengono messi in salvo grazie a fughe rocambolesche e a fantasiosi stratagemmi. Oggi l’ospedale è tornato a essere luogo di una esistenza normale, dove il dolore e la speranza non sono scanditi dall’odio e dalla volontà di sopraffazione. Un simbolo di pace, umanità, solidarietà e cura, la cui storia ci insegna ancora molto.
Clinica Mangiagalli-Centro di aiuto alla vita | Via Commenda 12
Diritto correlato: “Il diritto di ogni essere umano concepito di venire alla luce”
Segnalato da Lucio Rigon
Motivazione: Ho scelto questo luogo dei diritti perché tutti insieme possiamo contribuire a sostenere con ogni mezzo possibile le donne che a causa di gravi problemi personali, economici, di salute o di emarginazione, pensano di non poter offrire al proprio bambino in formazione, un futuro dignitoso.
I tesori della Ca’ Granda | Via Francesco Sforza
Diritto correlato: “Il diritto alla dignità e alla cura”
Segnalato da Maria Bellavita
Motivazione: Perché è stato ed è un orgoglio per i milanesi che non avevano diritti perché poveri o illegittimi
Monumento ai Partigiani fucilati al Campo Giuriati. | Centro sportivo Giuriati Via Pascal 6
Diritto correlato: “La nostra resistenza contro il nazifascismo.”
Segnalato da Alessandro Pizzoccheri
Motivazione: Luogo poco conosciuto e abbastanza nascosto.
Asst ospedale Niguarda | Piazza ospedale Maggiore 3
Diritto correlato: “Diritto alla salute”
Segnalato da Sabina Fusiello
Motivazione: Perché’ oltre ai diritti di salute vengono quotidianamente garantiti anche diritti di accoglienza, inclusione, umanità e molti altri
Fondazioni Idea Vita | Milano foro Buonaparte, 14
Diritto correlato: “Diritti di persone con disabilità e in particolare la Vita indipendente di persone con disabilità”
Segnalato da Lilla Contrino
Motivazione: Incontri tra genitori per dare consapevolezza e voce ai diritti dei nostri figli con disabilità, ci troviamo tra cittadini e ci sentiamo tutelati e accompagnati per fare valere i nostri diritti, da solo facciamo fatica e capita di restare bloccati in situazioni critiche perché non sappiamo cosa in realtà ci è dovuto e come fare valere i nostri diritti.
Monumento ai martiri di Piazzale Loreto | Piazzale Loreto
Diritto correlato: “Diritto alla libertà”
Segnalato dal Sindaco Beppe Sala
Motivazione: “A Milano viene quasi naturale legare un luogo o un evento della nostra storia all’affermazione di un diritto – ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Sala -. Il luogo che voglio ricordare è Piazzale Loreto, dove il 10 agosto 1944 furono fucilati ed esposti al pubblico 15 partigiani. Da allora questo luogo che valorizzeremo anche con un nuovo progetto di riqualificazione simboleggia l’antitesi inconciliabile tra oppressione e Libertà, tra arbitrio e Giustizia, tra intolleranza e apertura alle diversità, tra razzismo e accoglienza. La Milano dei martiri di Piazzale Loreto è il luogo del riscatto, della forza, dell’identità antifascista della nostra città che sui diritti di tutte e di tutti ha edificato il suo presente e progetta ogni giorno il suo futuro”
Quartiere Stadera | Via Palmieri, Via Barrili, Via Neera
Diritto correlato: “Diritto alla vita, libertà di pensiero ed espressione“
Segnalato da 1 persona: Guglielmo Landi
Motivazione: “Quando un Quartiere fa la Storia: il Quartiere Stadera è il quartiere di Milano dove vi è una la maggior concentrazione di lapidi in memoria dei caduti partigiani nella lotta di liberazione contro il regime fascista e l’occupazione nazista. Ha ospitato due brigate Garibaldi ed è stato teatro di azioni di Resistenza contro le violenze fasciste e ha pagato per questa ragione un grande sacrificio in termini di vite umane, come i numerosi nomi che le stele e le lapidi commemorative, presenti nelle vie, inequivocabilmente attestano”.
Metropolitana di Porta Venezia, banchine “arcobaleno” della linea rossa | M1 Porta Venezia
Diritto correlato: “Diritti Lgbtq legati ai diritti degli studenti e dei lavoratori”
Segnalato da 2 persone: Rossella Gasparini, Marco Basini
Motivazione: “Dal giugno 2018 le pareti della stazione sono decorate con i colori dell’arcobaleno e tutte le volte che scendo a Porta Venezia avverto una bellissima sensazione di libertà. Libera di pensare come voglio, libera di essere come desidero. Il diritto di libera espressione”.
Paolo Pini ex ospedale psichiatrico | Via Ippocrate
Diritto correlato: “Diritto alla salute per tutti“
Segnalato da 1 persona: Anna Maria Castoldi
Motivazione: “Oggi in Lombardia il diritto alla cura non è per tutti”.
Monumento ai Piccoli Martiri di Gorla | Piazza dei Piccoli Martiri
Diritto correlato: “Diritto alla pace“
Segnalato da 2 persone: Daniela Ripamonti, Donata Micolitti
Motivazione: “Rappresenta l’orrore della guerra”; “L’ho scelto perché mio padre mi ha spesso raccontato la storia del bombardamento e quando era in pensione il 20 ottobre andava al memoriale e ci raccontava commosso dei fratellini trovati abbracciati. Penso che veramente questo luogo rappresenti il diritto alla pace per tutti e in particolare per i piccoli”
Primo quartiere operaio dell’Umanitaria | Via Solari
Diritto correlato: “Diritto all’abitazione“
Segnalato da 3 persone: Eugenia Montagnini, Claudio Colombo, Luisa Morgantini
Motivazione: “La Società Umanitaria fin dalla fine dell’800 si è occupata dei diritti del Quarto Stato, in conformità con il suo statuto (1893): ‘aiutare i diseredati, senza distinzione, a rilevarsi da sé medesimi, procurando loro appoggio, istruzione, lavoro’. In particolare con quartieri operai innovativi e dignitosi (in via Solari e viale Lombardia), con la gamma di scuole professionali (dove il diritto all’istruzione si coniugava al diritto al lavoro), con la casa degli emigranti alle spalle della vecchia Stazione centrale (dove l’assistenza agli emigranti di passaggio era inesauribile), con il Teatro del Popolo (perché il diritto alla cultura rappresenta il punto di partenza per il riscatto sociale).“.
Prima vittima del fascismo | Via dei Mercanti
Diritto correlato: “Diritto alla libertà di opinione e di espressione, diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica“
Segnalato da 1 persona: Claudio Piccoli
Motivazione: “In questo luogo, il 15 aprile 1919 fu uccisa, con un colpo di pistola alla nuca, l’operaia Teresa Galli di vent’anni, insieme ad altri manifestanti, durante un attacco di attivisti nazionalisti, futuristi e fascisti. Fu in assoluto la prima vittima del nascente squadrismo fascista che da lì a poco avrebbe devastato l’intero Paese. Ricordare Teresa Galli vuol dire sottolineare il carattere da subito reazionario del fascismo: violento, antiproletario, sessista. Con Teresa Galli si ricordano tutte le vittime dello squadrismo del primo dopoguerra che purtroppo spesso sono state ignorate o dimenticate. Sono praticamente inesistenti targhe o altro che ricordino il loro sacrificio, quasi che siano vittime del fascismo di serie B rispetto ai caduti della Resistenza. Credo che sia opportuno riportarle alla memoria collettiva“.
Il Maglio, monumento a Roberto Franceschi | Angolo tra Via Sarfatti e Via Bocconi
Diritto correlato: “Diritto alla libertà di opinione e di espressione, diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica“
Segnalato da 1 persona: Cristina Franceschi
Motivazione: “Luogo dove quasi cinquant’anni fa cadeva Roberto colpito alla nuca da un proiettile di pistola sparato dalla polizia. Roberto era uno studente, era un esponente politico del movimento studentesco, in quel momento è stato violato l’articolo 19 e l’articolo 20 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani”.
Unioni civili | Piazza della Scala
Diritto correlato: “Diritti civili delle persone Lgbtq+“
Segnalato da 1 persona: Luca Paladini
Motivazione: “Il 27 giugno 1992 il consigliere comunale Paolo Hutter decise di celebrare matrimoni simbolici di 10 persone gay. Piazza della Scala si riempì di 10mila persone. È stato uno dei primi momenti in cui la città di Milano ha visto una partecipazione importante sul tema dei diritti civili. Oggi in Piazza della Scala c’è una targa che ricorda quel giorno”.
Memoriale della Shoah (2015-2017) | Piazza Safra 1
Diritto correlato: “Diritto ai bisogni primari, diritto a essere riconosciuti come persone“
Segnalato da 3 persone: Flaviana Robbiati, Katja Besseghini, Paola Barretta
Motivazioni: “Tra il 2015-2017 la comunità di Sant’Egidio, grazie alla concessione di alcuni spazi da parte della Fondazione Memoriale della Shoah per l’accoglienza di più di settemila migranti che prima dormivano ai bastioni di Porta Venezia. In questo modo il posto dove diritti erano stati calpestati in maniera totale diventa un posto in cui la vita e il riconoscimento riprendono vita”.
“Esemplare per essere l’unico luogo simile ad essere rimasto intatto e quindi estremamente evocativo della nostra storia. Attraverso la memoria vuole essere un luogo di comprensione del presente, di riconoscimento della dignità umana. È un monito all’indifferenza, che è il pericolo più insidioso contro il riconoscimento dei diritti”.
Torre del binario 21 | Stazione Centrale
Diritto correlato: “Diritto al lavoro“
Segnalato da 1 persona: Angelo Miotto
Motivazione: “Nel 2011, 3 lavoratori della compagnia Wagon-lits salgono sulla torre per 78 giorni per protestare contro i tagli. Ci fu una grande solidarietà dei milanesi che portarono panettoni e altre cose. Non soltanto per la questione del lavoro ma anche della legalità democratica, perché si tratta di un luogo dove si è riusciti collettivamente a far diventare legge qualcosa che prima era considerato illegale ma che era legittimo”.
Istituto Parri presso Casa della Memoria | Via Confalonieri
Diritto correlato: “Diritto alla libertà“
Segnalato da 1 persona: Sara Zanisi
Motivazione: “L’istituto nasce nel 1949 per conservare le fonti della Resistenza. L’archivio è un bene comune e questo in modo particolare perché conserva le radici antifasciste e democratiche della storia di Milano. È un luogo prezioso perché è un luogo di memoria viva, di iniziative che guardano al futuro”.
Piazzale Donne Partigiane | Piazzale Donne Partigiane
Diritto correlato: “Diritti delle donne“
Segnalato da 1 persona: Ivano Tajetti
Motivazione: “La piazza è diventata realtà recentemente nel 2013, perché nella sede dell’ANPI non c’erano lapidi dedicate alle donne della resistenza. Le donne della resistenza si trovano in piazza e raccontano le loro storie”.
Libreria delle Donne | Via Calvi
Diritto correlato: “Diritti delle donne“
Segnalato da 1 persona: Irene Piazzoni
Motivazione: “È il simbolo della lotta per la conquista dei diritti. I diritti delle donne sono il termometro della maturità politica e civile e della modernità di una comunità. È importante il nesso tra conoscenza e emancipazione, perché per la lotta dei diritti ci vuole prima consapevolezza/conoscenza”.
Palazzo Calchi Taeggi | Corso di Porta Vigentina
Diritto correlato: “Diritto all’istruzione, Diritto all’abitazione, Diritto al riposo e allo svago“
Segnalato da 1 persona: Francesca Ulivi
Motivazione: “Il cortile del palazzo fu uno dei luoghi dei moti delle 5 giornate di Milano. Oggi è un luogo di proprietà del comune, nel quale molti diritti sono agiti: c’è un asilo, due biblioteche, il centro ricreativo per gli anziani e il centro di accoglienza per i senza fissa dimora di ‘Senza Margini’”.
Panchine colorate | Piazza Prealpi
Diritto correlato: “Diritto alla pace, Diritto alla vita, Diritti Lgbtq+, Diritto all’ambiente“
Segnalato da 1 associazione e 1 persona: ANPI (sezione di Via Bodoni), Bianca Giorgi
Motivazione: “L’ANPI, insieme al Municipio 8 si sta occupando della trasformazione di questa piazza in piazza dei diritti. Le panchine vengono colorate, ognuna con un colore diverso per un diritto diverso. Finora sono state fatte: una panchina rossa dedicata a Lea Garofalo, una gialla dedicata a Giulio Regeni e Patrick Zaki, una per la comunità LGBTQ+, una per la pace, una per l’ambiente, una per i morti sul lavoro”.
Ex campo rom | Via Rubattino
Diritto correlato: “Diritto all’abitazione, Diritto all’istruzione“
Segnalato da 1 persona: Assunta Vincenti
Motivazione: “A Rubattino nell’ex area Enel si era formato un campo rom abusivo in cui vivevano 250 persone, compresi molti bambini che andavano a scuola. Il 19 novembre 2009 le famiglie sono state sgomberate violentemente. Le mamme, le maestre, i cittadini e gli operai della zona hanno preso le difese di queste famiglie. Ora questi bambini vivono in casa e i figli vanno a scuola. È stato un forte momento di solidarietà”.
Collegato a questa vicenda sono state segnalate anche le tre scuole primarie pubbliche (Scuola B.Munari- via Feltre, Scuola E.Morante – via Pini, Scuola E.Toti – via Cima)
Segnalate da 1 persona: Bianca Zirulia
Giardino dei Giusti di tutto il Mondo nel Parco Monte Stella | Via Cimabue
Diritto correlato: “Difesa attiva dei diritti“
Segnalato da 1 persona: Gabriele Nissim
Motivazione: “È stato fondato 20 anni fa e da questo luogo sono nati più di 160 giardini ed è stata istituita la giornata dei giusti in Europa. Il messaggio è che non basta parlare dei diritti umani, ma bisogna aiutare coloro che lottano per questi diritti. I giusti sono coloro che si sono assunti questa responsabilità e il giardino vuole mandare un messaggio di speranza: chiunque può fare qualcosa per preservare i diritti umani”.
CPR di Via Corelli
Diritto correlato: “Diritto di asilo“, “negazione di tutti i diritti di base per persone trattenute senza aver commesso reati”
Segnalato da 4 persone: Piero Basso, Carla Bottazzi, Antonio Pandolfi, Alessandra Durante
Motivazione: “È un buco nero dei diritti umani”, “in questo luogo vengono calpestati i diritti primari da quelli della salute e della difesa a quelli del minimo decoro ecc”
Stazione Centrale | Piazza Duca d’Aosta
Diritto correlato: “Diritto alla libertà di movimento“
Segnalato da 1 persona: Giorgia Fazzini
Motivazione: “Luogo di lotta e di transizione. Accoglie, ma dà anche la possibilità di partire”.
Palazzina Liberty | Largo Marinai d’Italia
Diritto correlato: “Diritto alla cultura nel senso di confronto, crescita, partecipazione e coesione sociale senza differenze di censo“.
Segnalato da 1 persona: Maria Luisa Guidi
Motivazione: “Era un luogo di aggregazione giovanile e non un luogo di dibattito. Non c’erano i cellulari, si andava lì per vedere cosa succedeva e chi c’era!”.
Scuola elementare di Via della Spiga
Diritto correlato: “Diritto allo studio di tutti i bambini“
Segnalato da 1 persona: Paola Valeria Vita Finzi
Motivazione: “In quella scuola nel 1938 il comune di Milano ha istituito i corsi delle elementari nel pomeriggio per i bambini ebrei, che per le leggi razziste non potevano più frequentare le scuole pubbliche”.
Associazione Naga | Via Zamenhof
Diritto correlato: “Molteplici diritti rivolti a cittadini stranieri, anche senza permesso di soggiorno: diritto alla salute fisica e mentale, diritto di chiedere asilo, diritti legali e amministrativi, tutti i servizi sono forniti gratuitamente dai volontari“
Segnalato da 2 persone: Lucia Maria Salvan, Daniela Andreoli
Motivazione: “E’ un luogo storico di Milano che svolge un’azione indispensabile per l’accoglienza, l’ascolto, la cura e la tutela delle persone che arrivano nella nostra città senza ‘diritti’”.
Piazza dei Mercanti
Diritto correlato: “Libertà di pensiero, di associazione, di movimento“
Segnalato da 1 persona: Matteo Bergamini
Motivazione: “Era il posto dove gli scout clandestini, durante il periodo della repressione fascista, lasciavano messaggi e si scambiavano informazioni relative alle attività. In questo modo, chi faceva parte delle Aquile Randagie sapeva dove e quando trovarsi per partecipare alle uscite e agli incontri che tennero in vita il movimento scout italiano nonostante il divieto in vigore dal 1927 al 1945”.
Residenza dell’ing. Ernesto Emanuele | Via Appiani, 25
Diritto correlato: “Articolo 8 della Convenzione Europea per la salvaguardia dei Diritti dell’Uomo e delle libertà fondamentali (CEDU): diritto al rispetto della vita privata e familiare “
Segnalato da 51 persone: Mauro Pedretti, Massimiliano Ziliani, Lucia Gianoli, Ludovico Di Stasio, Gianmaria Vitale, Andrea Carta, Renata Flavia Cauli, Roberto Capaldo, Benedetta Petralia, Giancarlo Sprio, Moreno Piotti, Luca Ceruti, Andrea Cavazzoni, Mauro Foti, Giovanni D’Alessandro, Andrea Curti, Alessandro Talò, Giada Ralli, Matteo Picozzi, Renata Paola Polesel, Rodolfo Lais, Davide Puleo, Matteo Calbini, Giuseppe Barrancotto, Giampietro Orlandini, Carmelo Cangiamila, Giulio Calcagnini, Nicola Saluzzi, Raffalla Esposito, Paolo Gatti, Elisabetta Battaggia, Federica Sollazzo, Fabio Canevari, Lucia Maria Gianoli, Simone Forlani, Alfonso Pignotti, Massimo Zini, Luigi Sirianni, Bruno Picentino, Davide Caratti, Raffaella Pompa, Giudo Miccinesi, Franco Iulia, Antonio Piazza, Antonella Baiocchi, Gabriele Ferraris, Sollecito, Vona, Giovanni Di Nitto, Raffaella Polverino, Fabrizio Alessandro
Motivazione: “Indico la casa sita in via Appiani 25 a Milano, in cui abita tutt’ora l’attivissimo ing. Ernesto Emanuele oggi 88enne, presidente delle due associazioni di promozione sociale “Papà separati Milano” e “Famiglie separate cristiane” che presso la sua casa hanno da sempre sede legale. Si tratta di due delle più longeve e note associazioni per la tutela dei diritti dei genitori separati e dei loro figli; la prima “Papà separati Milano” fondata da Ernesto Emanuele nel 1991 in un contesto laico, la seconda nel 1998 in un contesto cristiano/cattolico inconsueto per l’epoca. La casa di via Appiani da più di 30 anni è luogo di accoglienza e rifugio, di ascolto e di supporto, per migliaia di persone che si sono ritrovate senza risorse, allontanate dalle loro case e deprivate dei loro affetti a seguito di vicende separative. Per questa sua benemerita attività a sostegno dei genitori separati privati dei loro diritti civili ed umani, l’ing. Ernesto Emanuele è già stato insignito con la medaglia d’oro (Ambrogino) dal Sindaco di Milano Beppe Sala il 7 dicembre 2020 a Palazzo Marino”.
Casa Morigi | Via Morigi
Diritto correlato: “Diritto alla libertà di espressione della comunità Lgbtqi+”
Segnalato da 1 persona: Elisabetta Roncati
Motivazione: “Nel 1976 un gruppo di ragazzi e ragazze del Com. Collettivo Omosessuale milanese mise in atto le prime rivendicazioni per ottenere uno spazio in cui esprimere liberamente la propria identità”
Sede di “Avvocato di Strada” | Piazza San Fedele
Diritto correlato: “Diritto alla giustizia e alla difesa”
Segnalato da 1 persona: Elisabetta Roncati
Motivazione: “Onlus che si occupa di dare consulenza gratuita ai senza fissa dimora e alle vittime di tratta”
Ex Brefotrofio | Viale Piceno
Diritto correlato: “Tutela dell’infanzia”
Segnalato da 1 persona: Giulio Cavalli
Motivazione: “Lì sono stato accolto perché mia madre non poteva tenermi e mi è stata data la possibilità di sperare in un futuro. È una parola di cui ci sarebbe tanto bisogno, la parola ‘accoglienza’.”
Quartiere porta Venezia
Diritto correlato: “Diritti degli omosessuali”
Segnalato da 1 persona: Chiara Vanzetto
Motivazione: “Perché in una città come Milano, all’avanguardia per tante cose, è incredibile che la mentalità comune sia ancora omofobica”
Segnalato anche come “quartiere multietnico”
Segnalato da 1 persona: Domenico Cilona
Motivazione: “Non ho riscontrato in altri quartieri di Milano la presenza così variegata di persone provenienti da tutte le parti del mondo. Negli anni 80 fu il quartiere che ospitò per primo in Milano il ristorante multietnico (famoso il piatto zighini – spezzatino piccante africano). Oppure i primi locali notturni non tradizionali di via Lecco ecc. ecc.
Questura di Milano | Via Cagni
Diritto correlato: “Centri di detenzione per migranti”
Segnalato da 1 persona: Susan Borrais
Motivazione: “Manca umanità”
Mensa/docce – Opera San Francesco | Viale Piave/Via Kramer
Diritto correlato: “Diritto alla sopravvivenza e alla dignità”
Segnalato da 1 persona: Claudia Corvi
Motivazione: “Lì ho incontrato gli ‘ultimi’”
Parchi Gioco Inclusivi | Montanelli, Villa Finzi, Lucarelli, Piazza Ovidio, Chiesa Rossa, Piazza Paci, Martinetti, Bertoli e Giardini di Santa Maria alla Fontana
Diritto correlato: “Diritto al gioco”
Segnalato da 1 persona: Rita Patrizia Bramante
Motivazione: “Spazi per il benessere e la prevenzione dell’isolamento sociale”
Arco della Pace
Diritto correlato: “Il diritto di tutte le nazioni, non solo quelle europee, a vivere in pace“
Segnalato da 1 persona: Annamaria Anfosso
Motivazione: “Per la sua storia, da Arco di Trionfo a Arco della Pace dopo il Congresso di Vienna”
Via de Castillia all’Isola | Via de Castilla
Diritto correlato: “Diritti LGBTQ+“
Segnalato da 1 persona: Mario Cambiasi
Motivazione: “Perché qui sorgeva la ‘Nuova Idea’, discoteca gay inclusiva che funzionava in tempi sicuramente meno tolleranti di oggi”.
Murales di Libere Sinergie – Murales per Franca Viola| Teatro Pacta Via Dini
Diritto correlato: “Diritto delle donne di essere libere da ogni forma di violenza”
Segnalato da 2 persone: Nadia Muscialini, Alessia Guidetti
Motivazione: “In un luogo simbolo affrontare il tema dei diritti più violato in città e nel mondo pare doveroso”, “La rappresentazione di Franca Viola e del padre che l’ha sostenuta, è un monito alla necessità di libertà delle Donne. Realizzato all’ingresso di un teatro ne aumenta in valore culturale”
Sede Associazione “Epilessia Lombardia Onlus” | Via Laghetto
Diritto correlato: “Solidarietà“
Segnalato da 1 persona: Rosaria Cellamare
Motivazione: “La Elo è un associazione di Volontariato che aiuta le persone con epilessia ad inserirsi nella società”
Bar “Il Girevole”, locale inclusivo per senza dimora e non | Galleria Hoepli
Diritto correlato: “Il diritto di essere ‘visto’, ascoltato, accettato“
Segnalato da 1 persona: Monica Ettori
Motivazione: “È uno spazio in pieno centro metropolitano in cui anche gli invisibili vengono visti, ri-conosciuti, per tornare ad essere visibili e riprendere la via smarrita…”
Via Angelo De Vincenti (Liceo Scientifico Statale “Vittorio Veneto”) | Via Angelo De Vincenti
Diritto correlato: “Diritto all’istruzione“
Segnalato da 1 persona: Alessandra Magnifico
Motivazione: “Perché qua docenti appassionati ogni giorno si dedicano ai loro studenti, con le loro diversità, le loro esigenze, la loro cultura”
Università degli Studi di Milano | Via Festa del Perdono
Diritto correlato: “Evolvere“
Segnalato da 1 persona: Maria Silvia Da Re
Motivazione: “La formazione è il fondamento di un’evoluzione consapevole della persona”
Scuola primaria “Vittorio Locchi” | Via Passerini
Diritto correlato: “Diritto ad essere FELICI“
Segnalato da 1 persona: Loredana Gorini
Motivazione: “È la scuola in cui ho lavorato gli ultimi 20 anni della mia vita di Maestra, e in cui alcuni giovani insegnanti hanno proposto di lavorare proprio sul diritto alla felicità con un bellissimo progetto che arricchisce una scuola che ha sempre avuto attenzione verso l’inclusività di tutti gli alunni che accoglie”
Comune di Milano – Palazzo Reale
Diritto correlato: “La tutela del diritto alla vita insieme delle persone dello stesso sesso”
Segnalato da 1 persona: Andrea Silvio Paolucci
Motivazione: “Per la immediata applicazione da parte del Sindaco, con il superamento delle non semplici questioni di carattere burocratico/amministrativo, della legge sulle unioni civili; per l’accoglienza e la gentilezza di chi, dal personale degli uffici fino all’Ufficiale dello Stato Civile, ha dato valore e umanità a tale diritto”.
Via Adriatico
Diritto correlato: “Il diritto alla vita. In memoria di Ermanno Masini, pensionato che qui trovò la morte, primo dei tre milanesi barbaramente uccisi perché il loro diritto alla sicurezza di non cadere vittime di pregiudicati pericolosi e in libertà fu lasciato al caso“
Segnalato da 1 persona: Giovanni Seregni
Motivazione: “Perché la vita è il bene più prezioso, la prima cosa che vada tutelata, e degli errori va mantenuta memoria”
Istituto dei ciechi | Via Vivaio
Diritto correlato: “Diritto alla partecipazione alla vita sociale di persone con disabilità“
Segnalato da 1 persona: Luca Botti
Motivazione: “Dopo anni che volevo visitarlo, ho potuto partecipare al dialogo nel buio nel 2023 e sono stato profondamente colpito dall’esperienza”
Piazza Cinque Giornate
Diritto correlato: “Libertà dall’oppressore“
Segnalato da 1 persona: Marina Rosa Muzzani
Motivazione: “Dal 18 al 22 Marzo 1848, Milano insorse coraggiosamente per liberarsi dall’oppressione e dalla tirannide dell’Impero Austro-Ungarico. Con un coraggio e una forza che non pensavano di avere, hanno suonato la carica per uno dei periodi più belli della nostra storia, il Risorgimento”
La Piccioletta Barca | via Valle Antigorio
Diritto correlato: “Il diritto al pensiero libero e complesso, a una formazione che permetta di rompere le catene che ancora vincolano la vita di un ragazzo al suo essere nato nella periferia“
Segnalato da 1 persona: Silvia Sertorio
Motivazione: “In Piccioletta Barca, settanta ragazzi vivono progetti che li appassionano alla cultura, che, indipendentemente dal loro andamento scolastico, li invitano a tenere vivo e curioso il pensiero e a scoprirsi capaci di parole e di uno sguardo complesso sul mondo e sulla loro esperienza di vita. Sono ragazzi tra i 9 e i 14 anni, vivono a Baggio, mescolano etnie e tradizioni diverse. Ragazzi che sono curiosi, le cui famiglie, per difficoltà economiche o di scolarizzazione, vorrebbero ma non riescono a sostenerne il desiderio di imparare, anche oltre la scuola. Il diritto allo studio oltre lo studio. La Piccioletta Barca è un luogo di integrazione, dove i ragazzi crescono in spirito critico, in coraggio, in volontà di scrivere per loro stessi e per il mondo in cui vivono una storia che non sia condizionata dalle origini”.
Milan War Cemetery | Via Cascina Bellaria
Diritto correlato: “Diritto alla pace”
Segnalato da 1 persona: Giovanni Pappalardo
Motivazione: “Perchè è l’unico vero cimitero di guerra di Milano dove sono sepolti giovani soldati morti durante la Seconda Guerra Mondiale. Un luogo toccante, ispirato al cimitero di Arlington, che mi ‘uccide’ dentro ogni volta che lo vedo, lo visito e lo penso”
Scuola Monte Velino | Via Monte Velino
Diritto correlato: “Diritto all’istruzione e all’uguaglianza“
Segnalato da 1 persona: Carla Saruis
Motivazione: “È una scuola di periferia con tantissimi bambini stranieri e di classi sociali disagiate, ma a scuola sono tutti uguali per il grande lavoro delle insegnanti e della dirigente. Io sono molto felice che mia figlia frequenti una scuola dove tutti i bimbi vengono trattati ugualmente e spronati ad apprendere, in un contesto di convivenza di varie culture che porta ad amicizia e integrazione vera. E’ il ruolo che la scuola dovrebbe avere sempre”
Piazza Cesare Beccaria
Diritto correlato: “Diritti umani fondamentali, in primis il diritto alla vita contro la pena di morte, grazie all’opera lungimirante e illuminata di un milanese eccellente, Cesare Beccaria, con il suo “Dei delitti e delle pene” (1764)”
Segnalato da 1 persona: Roberto Decio
Motivazione: “Sono un difensore dei diritti umani in una civiltà che li riconosce e li adotta, anche se alcune volte li viola. Ma altrove la situazione è ben peggiore, e da questa piazza, da questa città, da questa cultura è nato più di 250 anni fa il primo grande atto di accusa alla pena di morte, madre di tutte le violazioni.
Area C
Diritto correlato: “Diritto di abitazione. Se l’area C sarà abitata solo da ricchi privilegiati, a Milano avremo il fenomeno della GENTRIFICAZIONE“
Segnalato da 1 persona: Giuliana Antonelli
Motivazione: “Perché studenti e persone con redditi normali non trovano più abitazioni in affitto”
Camera del Lavoro di Milano – CGIL | Corso di Porta Vittoria
Diritto correlato: “Diritto al lavoro/diritti di lavoratori e lavoratrici“
Segnalato da 1 persona: Maurizio Gusso
Motivazione: “Per la centralità del diritto a un lavoro dignitoso, socialmente utile e debitamente riconosciuto nella storia dell’umanità e in particolare in quella della ‘città del lavoro’ Milano”
Via Washington
Diritto correlato: “Diritto dei bambini ebrei di non avere davanti alla loro scuola una camionetta di militari armati per tutelare la loro vita non soltanto in questo particolare momento di tensione ma sempre“
Segnalato da 1 persona: Francesca Sdao
Motivazione: “Quando mi reco in piazza Sicilia all’uscita della scuola delle mie nipotine e passo da lì non posso fare a meno di pensare che non sia giusto per dei bambini crescere in questo modo”
Portici di via Vittor Pisani – rifugio per i clochard
Diritto correlato: “Il non-diritto a uno spazio per un’esistenza umana dignitosa. Un ‘luogo dei non-diritti’ tra i più emblematici delle notti milanesi. A terra gruppi di persone confuse tra coperte, sacchi a pelo, cumuli di masserizie che ogni alba devono scomparire, dove andranno???“
Segnalato da 1 persona: Bianca Dacomo Annoni
Motivazione: “Perché ho sempre sentito ‘la casa’ o comunque un proprio spazio abitabile come un diritto inalienabile, simbolo e sentimento di esistenza”
Casa dei diritti del Comune di Milano| Via De Amicis
Diritto correlato: “Nata per volere del comune di Milano per combattere ogni discriminazione“
Segnalato da 1 persona: Raffaello Della Penna
Motivazione: “Una sede a Milano molto importante dove si svolgono tantissimi eventi per i diritti e difesa di ogni persona”
Centro di aiuto allo studio “Portofranco”| Viale Papiniano
Diritto correlato: “Essere liberi di esprimere se stessi, di imparare“
Segnalato da 1 persona: Cristina Milesi
Motivazione: “Vedo ogni giorno persone con religioni, provenienze più diverse condividere il bisogno di imparare e di poter convivere in pace con profondo rispetto per il proprio e altrui essere umano”
Casa dell’accoglienza “Enzo Jannacci”| Viale Ortles
Diritto correlato: “Il diritto ad un pasto caldo, un posto dove dormire, dove socializzare e sentirsi meno soli“
Segnalato da 1 persona: Alessandra Tufariello
Motivazione: “Questo posto esiste da tanti anni, aiuta chi è in difficoltà, aiuta tante famiglie, donne con bambini. È un luogo che mi fa ancora sperare nell’umanità”.
Piazza Leonardo Da Vinci
Diritto correlato: “Il diritto all’abitare“
Segnalato da 1 persona: Chiara De Felice
Motivazione: “Da questa piazza è partito il movimento nazionale delle tende in piazza, ma non solo. Piazza Leonardo Da Vinci per me rappresenta anche uno dei pochi spazi pubblici di Milano dove si può abitare e vivere lo spazio pubblico in un’ottica di collettività e socialità, slegato da logiche di consumo”.
YellowSquare | Via Lattuada
Diritto correlato: “Il diritto ad essere liberi“
Segnalato da 1 persona: Caterina De Luca
Motivazione: “Libertà di essere chi si vuole e di sperimentarsi in qualcosa di diverso dal solito e soprattutto lasciarsi contaminare, un po’ come quando si viaggia. YellowSquare è un ostello super friendly dove molto spesso vado a studiare/lavorare”.
Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate | Via Piacenza
Diritto correlato: “Diritto delle donne a non essere molestate psicologicamente e/o fisicamente“
Segnalato da 1 persona: Silvia Riva
Motivazione: “Perché c’è uno staff preparato e una camera di ascolto fondamentale quando si è in difficoltà. Nei casi più gravi offrono assistenza legale”
Studi Telelombardia | Via Colico
Diritto correlato: “Articolo 3: ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona. Da mettere in relazione con l ‘articolo 12 – Diritto alla privacy”
Segnalato da 1 persona: Renato Ongania
Motivazione: “Il 25 novembre 2022 sono stato ospite degli studi di Telelombardia per cercare di raccontare la tragedia che stavo vivendo con mio fratello scomparso da Perledo il 12 novembre 2022. Alberto (cuoco 53enne con patologie gravi come epilessia e problemi cardiaci), secondo il giudice e secondo la legge, non poteva essere rintracciato mediante i dati telefonici. Le ricerche erano sospese ormai da 10 giorni. Il corpo senza vita verrà ritrovato il 3 dicembre 2022 in un dirupo a Perledo, dopo che le ricerche sono state riprese – determinante il can can mediatico sia su Telelombardia che sulla trasmissione ‘Chi l’ha visto?’ di Federica Sciarelli – la salma appartenuta ad Alberto verrà ritrovata, dicevo, la settimana successiva alla trasmissione, perché la trasmissione televisiva ha “smosso”. Alberto verrà ritrovato con accanto il proprio telefono cellulare. Il paradosso che stavo cercando di tematizzare con l’aiuto del giornalista dott. Porro, conduttore della trasmissione, è che, per la legislazione italiana, non è possibile utilizzare i dati telefonici relativi a una persona scomparsa se non si è in presenza di reati gravi. Detto in altre parole, la tutela della vita (art. 3) della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (1948), viene subordinata alla tutela della privacy. Grazie a Telelombardia ho avuto la possibilità di portare quella battaglia a un livello mediatico in cui le istituzioni sono state denudate della propria cecità. Uno studio televisivo, un programma televisivo, può essere un “luogo dei diritti”! A Telelombardia, al dott. Daniele Porro, a Milano, città che mi ha dato i natali, la mia profonda riconoscenza”.
Scuola media sperimentale “Rinascita” | Via Carriera
Diritto correlato: “Diritto all’istruzione, cittadinanza, partecipazione e inclusione“
Segnalato da 1 persona: Raffaella Resasco
Motivazione: “Qui anche i ragazzi hanno i loro organi elettivi e partecipano al funzionamento della scuola. Si tratta di un convitto per i figli dei partigiani poi diventata scuola sperimentale”.
Piccolo Teatro | Via Rovello
Diritto correlato: “Il diritto alla libertà, il diritto alla cultura, il diritto alla memoria della storia, il diritto al rispetto della memoria“
Segnalato da 1 persona: Piero Francesco Pozzi
Motivazione: “Ieri luogo di tortura dei resistenti al fascismo, oggi luogo di affermazione del ‘metodo parentopoli’ nell’assegnazione di cariche istituzionali in spregio alla storia”.
Villa Triste | Via Uccello
Diritto correlato: “Il diritto alla libertà di pensiero, di parola e della persona.“
Segnalato da 1 persona: Marcello Dassi
Motivazione: “L’ho conosciuto tempo fa, è una villa anonima da cui passavo davanti senza sapere la storia delle violenze accadute lì dentro”
Ambasciata della Repubblica Araba d’Egitto | Via Timavo
Diritto correlato: “Libertà d’espressione“
Segnalato da 1 persona: Lorenzo Debernardi
Motivazione: “In questo luogo ho svolto in passato manifestazione in favore della liberazione di Patrick Zaki”
Casa della Carità di Don Virginio Colmegna | Via Brambilla 10
Diritto correlato: “Integrazione è prossimità“
Segnalato da 1 persona: Miriam Magri
Motivazione: “Luogo aperto agli ultimi”
